Negli ultimi anni ho avuto modo di conoscere le abitudini dei romani, prima sotto un aspetto puramente storico (scuola, università, viaggi), negli ultimi due passati invece, grazie sicuramente a documentari e ai canali satellitari, è stato possibile apprezzarne il carattere evocativo di questa data.
In realtà, la strada scelta dalla nostra società è quella di attirare, attraverso spettacoli ed avvenimenti, un pubblico di turisti più per una questione economica che storica, richiamando lo stile puro degli antichi romani, stupire e acquisire consensi. Tralasciando l’aspetto economico e sociale di questa manifestazione, mi piacerebbe soffermarmi su coloro che hanno fatto dei propri ricordi, ricerche e studi, un bellissimo percorso culturale e pittoresco di questa città così viva e anche così cruda.
A Roma è possibile avere un’offerta variegata di tour, e questo non sempre va incontro alle tasche di tutti soprattutto ai gusti. Proprio in questa giornata sarebbe interessante ricordare coloro che l’hanno costruita materialmente, che l’hanno mantenuta viva con il sogno di diventare un giorno Liberti e quindi cittadini romani. Sogni che solo raramente diventavano reali. Quindi per me questa giornata è in onore a loro, a tutti quelli che nei secoli sono periti per rendere gloriosa questa città. Per tutte le famiglie del passato che hanno tribolato e per quei pochi Liberti che con soddisfazione hanno guardato il frutto delle proprie fatiche.
Ritornando all’aspetto ludico dei nostri giorni, la giornata offre diversi spunti. Chi lo passerà a Villa Borghese a guardar le papere sguazzare magari gustandosi un buon libro, o chi sceglierà di partecipare alle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale, per stuzzicare turisti e non. Io invece vorrei consigliarvi due percorsi alternativi, che richiedono più attenzione, spirito di avventura e anche un pizzico di follia.
Il primo è rappresentato dal libro: “Il viaggio delle fontanelle” di Diego Galdino.
Quindi armatevi di tempo, della buona compagnia e preparatevi a seguire le orme dell’autore che vi condurrà alla scoperta delle fontane “minori” di Roma, quelle popolari e che solo pochi conoscono. Un percorso sicuramente da fare in coppia o in solitaria che fra un caffé, un incontro fugace e intenso, porterà non solo beneficio alla vostra anima, ma anche un piccolo ricordo di questa giornata per molti speciale e fuori dall’ordinario.
Mi piace evidenziare come l’autore abbia riportato con semplicità un ricordo della sua infanzia quando suo padre creò questo percorso per invogliare lui e la sorellina a bere l’acqua, mostrando uno spaccato di vita reale dei cittadini romani nei giorni nostri.
Sicuramente un libro da leggere.
Il secondo invece è un percorso diverso, che magari richiederà più tappe e più giorni per farlo tutto ma che vi farà sicuramente compagnia nella festa di questa città, si tratta de: “Una giornata nell’antica Roma: Vita quotidiana, segreti e curiosità” di Alberto Angela.
Un viaggio sicuramente più mentale nella città del passato creando piccole connessioni col presente e mostrando uno spaccato di vita reale attorno alle opere che sono giunte a noi. Il Colosseo, la cucina, le abitudini notturne e tanto altro. Un percorso anche questo che può essere sfruttato ai giorni nostri, magari leggendolo proprio mentre ci si trova al Colosseo oppure ai Fori romani.
Quindi che siate a casa vostra o a Villa Borghese, oppure a Roma non importa, conta il viaggio che sceglierete di fare oggi per onorare coloro che ci hanno lasciato queste opere, che siano esse di piccola fattura o grandi capolavori. In questi troverete l’Amore e la Creatività che l’essere umano ha infuso.
Per il resto buon compleanno Roma!